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Venerdì 5 giugno è stato pubblicato dalla Figc il “Protocollo Attuativo per il calcio giovanile e dilettantistico” con le norme da seguire per la ripresa degli allenamenti.
Le incombenze per le società, gli allenatori ed i ragazzi sono molto rilevanti e limitative.
Riportiamo in sintesi alcune di esse e indichiamo in calce i link di riferimento con la documentazione completa per chi volesse approfondire gli argomenti (in particolare vi invitiamo a leggere l’ultimo link “commento critico al protocollo figc):
- nominare un delegato per l’attuazione del protocollo, individuare un esperto di misure di prevenzione e contagio da Covid, avere a disposizione un medico sempre raggiungibile; gli allenatori si devono mantenere ad almeno 4 metri di distanza dai ragazzi e indossare sempre la mascherina, un allenatore per ogni gruppo, utilizzo di campi di gioco delimitati, pianificare l’ingresso in campo dei gruppi in orari diversi, in allenamento mantenere la distanza di 2 mt. che sale a 5, 10, 20 metri in caso di attività motoria (es. corsa di riscaldamento), vietato il contatto fisico tra i giocatori, suddivisione delle attività in gruppi di 4 ragazzi, vietato l’uso delle pettorine, igienizzare i materiali sportivi (pallone, coni, delimitatori, guanti portiere) prima e dopo l’utilizzo, utilizzare sempre la borraccia personale, non lasciare oggetti personali negli spazi comuni, sconsigliare l’utilizzo delle docce , lavare le mani prima e dopo l’allenamento; acquisire ad ogni allenamento una autocertificazione (questionario sullo stato di salute del ragazzo e frequentazioni con persone esposte al rischio di contagio), registrare le presenze (entrata e uscita) da trasmettere al medico incaricato per conoscenza, gruppi di lavoro (allenatori e ragazzi) sempre omogenei…
Senza entrare nel merito delle polemiche già nate su vari gruppi social se -quello che scaturisce da queste prescrizioni centri o meno con l’allenamento al gioco del calcio – esprimiamo due considerazioni: 1) queste prescrizioni arrivano a distanza di 20 giorni dalla pubblicazioni del Dpcm a cui fanno riferimento e nel frattempo il quadro epidemiologico è notevolmente cambiato – per fortuna in meglio, 2) in una recente intervista il ministro dello sport ha “garantito” che dal 15 / 22 giugno “si potrà ritornare persino alle partite di calcetto tra amici”.
Anche per questi motivi, al momento, la nostra società ha deciso di non riprendere gli allenamenti delle proprie squadre.
Nei prossimi giorni ci ritroveremo con tutti gli allenatori e dirigenti per valutare successive evoluzioni in base anche ad eventuali cambiamenti della normativa di riferimento.
Ovviamente saremo noi stessi i più felici nel poter riprendere le attività normali (o almeno quasi normali) il prima possibile!
Il consiglio direttivo
Testo integrale del Protocollo attuativo: protocollo-attuativo
Proposte del Settore Giovanile e Scolastico Figc per sedute di allenamento “ai tempi del Covid 19”: proposte-pratiche
Commento critico alle proposte emanate: http://www.passionecalciodilettanti.com/2020/06/06/analisi-sul-protocollo-figc-per-gli-allenamenti-nel-calcio-giovanile-e-dilettantistico/?preview=true&frame-nonce=75ff5b99f0&fbclid=IwAR1oxlMvS7wUH0WFs8aAChGE1CdiiluYxNc3t8VZQ8ZGG92R4Y12EYRtXLg